giovedì 14 giugno 2007

Grey bloc, combattete per il part-time (lo dice anche Prodi)


Giovani e part-time, se ne parla sempre di più. Ma non sono i giovani che ne hanno bisogno, sono alcuni anziani, che a 60 anni non vogliono diventare pensionati, ma non possono neanche più produrre agli stessi ritmi di prima. La proposta di Prodi andrebbe presa al volo: «Bisogna lasciare maggiore libertà nella scelta di andare in pensione ma, soprattutto, bisogna che chi decide di restare a lavorare possa farlo graduando l'impegno: lavorando part time, qualche ora al giorno, ma anche qualche giorno alla settimana». Il presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha scritto la prefazione al «Rapporto nazionale 2007 sulla condizione ed il pensiero degli anziani», promosso da Federsanità Anci e da Ageing Society e presentato oggi alla Luiss.. «Questo, tra l'altro - aggiunge Prodi - aiuterebbe a gestire senza frustrazione l'uscita dalla vita attiva». D’altra parte, se gli anziani saranno un terzo della società nel 2050 , come è possibile che a quell’età siano tutti in pensione? In Italia al primo gennaio 2006 gli over 65 erano 11.615.702. Secondo le previsioni, nel 2020 gli anziani saranno oltre due milioni in più mentre nel 2030 sfioreranno quota 16 milioni: per ogni ”grande vecchio” (85 anni e più) il rapporto passerà da 1 ogni 50 persone a 1 ogni 20. Inoltre, la popolazione italiana del 2050 sarà composta per il 33,6% da over sessantacinquenni e per il 12,7% da giovani con meno di 14 anni. Durante la vecchiaia - sottolinea il rapporto - la povertà continua ad essere un problema non indifferente: è stato stimato che le spese per la salute provocano un aumento di circa il 10% dei poveri effettivi. Ed è preoccupante - fa notare l'Osservatorio della terza età - che circa il 15% delle famiglie italiane con un anziano abbia dichiarato di non aver avuto denaro sufficiente per le spese mediche e che una famiglia su tre non riesca a sostenere le spese impreviste. Nel giro di un decennio (1996-2006) c'è stato un incremento delle spese sanitarie a carico delle famiglie che sfiora il 35%. È evidente - conclude il rapporto - che si tratta di una situazione difficilmente sostenibile per le fasce deboli della popolazione, specialmente per gli anziani, visto che il potere d'acquisto delle pensioni si è notevolmente ridotto negli ultimi anni.Allora forza ”grey bloc”, combattete per il vostro part-time.

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