martedì 17 aprile 2007

Ricchi e anziani, una torta molto ghiotta

Mister Feikema a 90 anni ha perso la moglie. Lui è cieco e ha bisogno di qualcuno che si prenda cura di lui e dei suoi interessi. Decide di iscriversi al gruppo Elder Service, che si occupa della clientela benestante della banca locale Wells Fargo. In Minnesota, Stati Uniti. Mister Feikema, così, ha qualcuno che si gestisce i suoi affari e lui può vivere sereno. E' l'esempio di ciò che succederà sempre più spesso in futuro, ci ricorda The Economist: "Nel gennaio 2006 il primo di 77 milioni di baby boomers americani ha compiuto 60 anni. Molti di loro resteranno vedovi (O più spesso vedove) e avranno bisogno di qualcuno che si occupi di loro e dei loro risparmi". Si calcola che a livello mondiale gli over 55 posseggano circa il 70% della ricchezza totale. Una bella torta. Ecco quindi che ci si buttano le banche locali, come Wells Fargo nel Minnesota, e Citigroup, il più grande gruppo bancario del mondo. Addirittura in America molte banche offrono oggi muti "alla rovescia",cioè finanziamenti garantiti sul possesso della casa. Quando il proprietario muore, sono gli eredi che vendono e rimborsano il prestito. Anche se non sempre, probabilmente, ne sono felici. In Italia il mercato è molto meno selvaggio, e non credo che nessuno si impegnerebbe la casa per vivere più comodamente gli ultimi anni della propria vita a spese dei propri eredi. Che però gli "anziani" dispongano di una considerevole potenza economica (se non altro per il numero, che in Italia è più alto che altrove) è un fatto. Sempre di più i servizi agli anziani saranno un business su cui lanciarsi. Gli stessi "anziani", ci racconta ancora l'Economist, vengono assunti da certe società e istituti di credito, per trattare con questa speciale clientela.

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