lunedì 9 aprile 2007

Qualcosa è cambiato


Quanti si rendono conto di quanto è cambiato l'orizzonte temporale della vita negli ultimi quaranta anni? Chi oggi ha 50 o 60 anni ha vissuto la propria infanzia in un periodo in cui l'aspettativa di vita era di 65-70 anni massimo. Mai avrebbe pensato di arrivare a questa età e di sentirsi ancora così giovane: il tempo si è "allungato" di quasi 15 anni. Adesso l'aspettativa di vita è ben oltre gli 80 anni. Chi nasce oggi, addirittura, ha un orizzonte temporale di circa 100 anni. Una vera rivoluzione.
Nel lavoro questa è l'età in cui si comincia a pensare che, prima o poi, ci spetterà una pensione. Eppure quasi nessuno di noi si sente pronto a fare il "pensionato"! Non c'è bisogno di esortare i cinquantenni a pensare a se stessi come ancora giovani: per molti questo è il momento in cui, finalmente, si può cominciare a fare, e a essere, ciò che si è sempre voluto. Ma come realizzarlo? Questo forse non è chiaro per tutti. E' su questo che bisogna lavorare, escogitare delle nuove strategie di crescita in un tempo in cui i nostri genitori tiravano i remi in barca. Esempi, storie, dati, prospettive, idee: qui cercherò di scoprire e raccontare tutto ciò che può servire a costruire dei nuovi percorsi. A vivere una vita in più.

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