sabato 28 aprile 2007

Come ci vedono i giovani


Tutti i giovani sono convinti che si debba fare la riforma delle pensioni. Praticamente tutti: il 90%. Lo dice una ricerca presentata pochi giorni fa dalla Confcommercio, e condotta su un campione di 80 persone tra i 18 e i 35 anni. Sono convinti che il sistema vada aggiustato al più presto, pena il rischio di collasso, che significherà niente più pensioni per loro e per le prossime generazioni. I punti su cui il buon senso di chi ancora non è parte in causa sono: 1) l'età (moltissimi sono quelli che ritengono equo andare in pensione ben dopo i 60 anni); 2) il rapporto tra previdenza pubblica e previdenza integrativa, con l'intervento di fondi e assicurazioni che provvedano là dove la pensione pubblica non potrà arrivare. A fronte di queste opinioni, sono molti i giovani che temono di arrivare a non prendere nessuna pensione. Chi oggi è un po' più avanti con gli anni, benché abbia delle legittime aspettative sull'età del pensionamento, dovrebbe riflettere.

Nessun commento: